Montag, 11. März 2024

 Tossemia -  ...

 Un´´ riassunto ... 


Un po' di storia
L'uomo, inizialmente frugivoro, mangiatore di frutta, l'uomo ha dovuto adattarsi a modificazioni del clima e della vegetazione; poi per gradi è diventato mangiatore di semi e successivamente di carne.
Nomade o stabile, per sopravvivere ha raccolto, estratto dalla terra, pescato, cacciato, predato.
Inizialmente crudo, il nutrimento è diventato sempre più un preparato: conservato, trasformato, cotto, ecc. (...)
Gran parte della popolazione soffre di turbe e di malesseri per una nutrizione incontrollata e, spesso, di malnutrizione, di sottonutrizione in mezzo all'abbondanza, situazione paradossale in una società satura di beni ma incapace per lo più di utilizzarli a ragion veduta.
Quante malattie acute e croniche, quante turbe catarrose, digestive, epatiche, renali, cardiache e polmonari, nervose, ghiandolari, cutanee, ossee... si devono alla trasgressione di norme abbastanza semplici.
Ma quante guarigioni insperate sono frutto di una ragionevole risistemazione alimentare, se si prescinde da ogni spirito settario. (...)
Diversi anni fa, i biologi Richet, Lecocq, ecc., hanno dimostrato che le vitamine sintetiche della farmacologia non hanno potere nutritivo, limitandosi a esercitare una funzionale azione eccitante. (...)
Effetti dell'eccesso di alimenti protidici: quando la razione alimentare è troppo ricca di carne, pesce, uova, formaggio, ecc., il sangue e le cellule si caricano di purine, d'acido urico e di altri tossici; il fegato e i reni si alterano progressivamente. Ne conseguono, con una scadenza più o meno lunga, disturbi renali, epatici, artritici, cardio-vascolari, ecc. (...)
Effetti dell'eccesso di alimenti glucidici.: iperglicemia, sovraffaticamento epatico, eccesso di calorie con pericolo di obesità, di sovraccarico di grasso tra le fibre muscolari e sottocutanee, di fermentazioni gastro-intestinali con produzione di gas e alcool, di distruzione, durante queste fermentazioni, di parte della razione alimentare. L'attività intellettuale si appesantisce e si rallenta; l'individuo diviene più lento e linfatico. (...)
La migliore bevanda è l'acqua vitale di frutta e legumi. (...)
Si consiglia di prendere una bevanda al mattino a digiuno e lontano dai pasti (per esempio verso le 11 e le 18). Se si ha veramente sete durante i pasti, si può bere, ma poco e lentamente.
Se si prendono frutta e legumi in discreta quantità, la sete è moderata. (...)
"La clorofilla è un alimento che migliora la digestione, combatte le fermentazioni intestinali e fluidifica la bile. Insieme al prezzemolo, rende più assimilabili le carni."... {cit. Prof. R. Lautiè} (...)
Come vengono digeriti gli alimenti
La funzione digestiva degli alimenti non è facile a esporsi. Ci accontenteremo di alcune nozioni, presentate solo a titolo indicativo. Infatti sarebbe dannoso per la qualità della digestione preoccuparsene troppo. Occorre lasciar libero l'organismo di lavorare nel modo che ritiene più favorevole. Fidarsi del proprio corpo: è la regola d'oro dell'igiene naturale.
Si è detto che il tubo digerente è una sorta di stabilimento chimico; ogni particella ingerita viene sottoposta all'azione di liquidi contenenti sostanze biochimiche molto varie che contribuiscono alla dissociazione di questa molecola, alla sua trasformazione in elementi assimilabili, cioè assorbibili dalle cellule.
Questa digestione sarà molto più corretta e agevole se il nutrimento si adatterà alla cellula e verrà preso quando il corpo lo desidera.
Intervengono dei processi psicologici e fanno in modo che i succhi digerenti necessari alla digestione degli alimenti ingeriti si presentino nel momento voluto e nella quantità voluta. Si tratta quindi di fenomeni involontari o riflessi di cui non dobbiamo turbare lo svolgimento con un eccesso di intellettualismo. (...)
Le labbra, i denti e la lingua intervengono in primo luogo per spezzare e "dar forma" agli alimenti che per prima cosa saranno attaccati dalla saliva (per gli amidi) o preparati dai succhi digerenti che compariranno nello stomaco e nell'intestino per ottenere una digestione più facile.
La ptialina contenuta nella saliva digestiva emessa dalle ghiandole salivari, nella bocca, è un agente di digestione degli amidi. Altre due forme di saliva sono destinate, da parte loro, a neutralizzare o diluire alcune sostanze ingerite ma considerate più o meno tossiche.
Gli alimenti allora vengono introdotti nello stomaco ricorrendo alla mediazione dell'esofago. Lo stomaco si contrae emettendo un muco protettivo e anche un succo gastrico formato da acido cloridrico, pepsina (fermento che inizia la trasformazione dei protidi), presame (che fa coagulare il latte nel bambino), lipasi gastrica (fermento digestivo di determinati grassi).
Dopo questa digestione gastrica, gli alimenti vanno a formare una massa detta chimo stomacale; quando si è ottenuto un certo grado di acidità, la mucosa del piloro si distende e lo sfintere pilorico si schiude, rimandando il chimo nell'intestino tenue.
A questo punto interviene la bile emessa dal fegato e accumulata nella veescichetta biliare. La bile viene emessa in ragione di un litro al giorno; contiene sali biliari, pigmenti biliari e colesterolo. Emulsiona i grassi, li divide cioè in particelle infime in modo da permettere l'azione del succo pancreatico e del succo intestinale. Notiamo anche che la bile neutralizza l'acidità del chimo e permette l'azione della tripsina che agisce solo in ambiente alcalino per la digestione dei protidi.
Il succo pancreatico, molto alcalino, trasforma l'amido in maltosio e in gluosio assimilabile. Anche nell'intestino è presente la lipasi che trasforma i lipidi in glicerina, acidi grassi e saponi, direttamente assimilabili: troviamo anche la tripsina, che continua l'azione della pepsina per trasformare i protidi in molecole più piccole, cioè in amminoacidi.
Esistono altri fermenti o diastasi od enzimi, per esempio l'enterochinasi, che trasforma i protidi e l'erepsina che porta a termine la decomposizione dei protidi in amminoacidi.
Gli alimenti vengono assorbiti a livello dell'intestino tenue: modificati a sufficienza dai succhi di cui abbiamo appena parlato, questi alimenti attraversano la mucosa intestinale, passano nel sangue e nella linfa per essere ammessi al livello delle cellule e nutrirle.
Determinati alimenti forniti in eccedenza (zuccheri e grassi) sono accumulati, i primi nel fegato, i secondi in alcune regioni del corpo dove formano gli ammassamenti di grasso tipici dell'obesità. Osserviamo intanto che questi ammassamenti di grasso permettono l'accumulamento privilegiato di alcuni tossici (gli organoclorati, utilizzati per esempio in agricoltura) e che questi tossici vengono liberati durante un periodo di digiuno o di dimagrimento per ripassare nel sangue: se questa operazione si svolge troppo velocemente, il fegato può esserne sommerso e il paziente resta intossicato o avvelenato, donde la necessità di far precedere il digiuno da un regime di disintossicazione quando si tratta di un soggetto notevolmente intossicato.
Gli alimenti non assimilati a livello di intestino tenue passano nell'intestino crasso o colon crasso donde vengono convogliati verso l'ano e poi espulsi all'esterno (...)
Una parola sull'appendice, spesso considerata un organo inutile. L'appendice svolge un importante ruolo di riserva di batteri utili per l'intestino (in condizioni normali) e di "oliatore" destinato ad agevolare la progressione delle materie fecali nel colon. Quando si infiamma, l'intestino non gode di buona salute; salvo casi eccezionali, è possibile correggere questa situazione con metodi naturali, senza ricorrere a un'operazione.
(...) la digestione subisce per lo più l'influsso di fattori psicologici. Le esperienze di Pavlov sono troppo note per doverle ricordare nei dettagli. Un'emozione può interrompere determinate attività secretorie anche importanti e rallentare o arrestare totalmente i processi digestivi.
Si consiglia quindi di consumare i pasti in un'atmosfera distesa, dopo essersi rilassati. (...)
Gli alimenti vengono classificati come acidificanti o alcalinizzanti in base alla reazione che producono nell'organismo.
* Sono alcalinizzanti gli alimenti che dopo l'ossidazione, danno un residuo alcalino, comportante cioè una ricca dose di elementi alcalinizzanti: sodio, calcio, magnesio, potassio.
* Sono acidificanti gli alimenti che, dopo l'ossidazione, lasciano un residuo acido comprendente una ricca dose di elementi acidificanti come zolfo, fosforo e cloro.
In generale i frutti acidi non provocano reazione acida. Al contrario, la loro ossidazione nell'organismo produce una reazione alcalina dovuta al sale alcalino che contengono. (...)
Per l'individuo normale, un'alimentazione equilibrata deve comprendere dal 60 al 70% in peso di alimenti alcalini e dal 30 al 40% di alimenti acidificanti.
Per i nervosi, i magri, i demineralizzati, i freddolosi, per i bambini con tendenza alle carie dentali o che digrignano i denti dormendo, per chi ha tendenza alle convulsioni o agli spasimi nervosi, si consiglia di aumentare la razione di alimenti alcalinizzanti e di ridurre quella di alimenti acidificanti. (...)
* Sono molto alcalinizzanti: albicocca, carota, spinaci,latte, arancia, uva secca, insalata, pomodoro.
* Sono molto acidificanti: cereali, formaggio, pesce, carne, frutta fresca.
* Si possono considerare neutri: oli e grassi, lo zucchero integrale, il miele e la tapioca.
Per la sua stessa composizione, il latte crudo e a fortiori pastorizzato non può essere l'alimento unico o quasi del malato in generale e del vecchio in particolare. In alcuni soggetti provoca diarree; in altri costipazioni. Più spesso, inquina l'organismo che l'assimila con difficoltà. (...)
Personalmente non credo al valore della dieta lattea per i cancerosi. E' uno stato che esige una continua depurazione in profondità che il latte non garantisce; anzi! Cagliate e formaggi bianchi si digeriscono più facilmente, purché non se ne abusi. (...)
Preso in combinazioni sconsigliabili, con pane, cereali, bolliti, caffè, carne, ecc., è causa di catarro, raffreddori, adenoidi, disordini intestinali, artriti e reumatismi. L'uso sconsiderato di latte è in parte responsabile dei disturbi gangliari, degli orecchioni e altre malattie infantili.
(...) se le galline sono state nutrite e allevate senza tossici, a contatto con la natura, l'uovo è un alimento estremamente digeribile, prezioso per i reumatizzati e anche per gli epatici - naturalmente se preso con moderazione. (...)
L'alimentazione della gallina interviene nella qualità dell'uovo. Alcuni alimenti industriali, in particolare le farine di pesce, influiscono negativamente sul gusto dell'uovo e possono anche renderlo tossico o indigesto per determinate persone, che, comunque, sopportano bene le uova "normali".
Le uova così mal prodotte possono provocare dolori cutanei o digestivi, sensibilità allergica, asma, emicranie, ecc.
(...) a ogni pasto, combinare il 60% di legumi e frutta, il 20% di glucidi e il 20% di protidi. E' la formula che prediligiamo e che analizziamo d'altronde nei minimi dettagli.
(...) il cibo deve essere di provenienza "sana", prodotto cioè secondo metodi conformi alle leggi di natura, senza un uso smodato di sostanze chimiche di sintesi a cui si sono dedicate la cosiddetta agric oltura moderna e la cosiddetta industria alimentare. (...)
Mngiaate di meno sevolete vivere di più   
(...) Una nutrizione troppo abbondante uccide certamente più della fame, almeno nei paesi occidentali, dove si è stabilito che per ogni individuo sottoalimentato, 99 soffrono di pletora alimentare. In Occidente l'uomo non ha mai mangiato tanto come oggi, a parte qualche periodo di decadenza, per esempio quando in Roma imperiale i trimalchioni del tempo organizzavano banchetti che duravano giorni interi.
Fin dalla nascita il neonato viene rimpinzato. Un bel bambino è un bambino grasso, pingue. Ma si intravede già qualche processo di liberazione: vomiti, diarree, urine abbondanti, traspirazione, periodi febbrili, eruzioni cutanee, catarri, ecc., sono i segni di un'azione intrapresa dall'organismo per liberarsi dagli alimenti sovrabbondanti e tossici. Più il piccolo soffre e si indebolisce, più i genitori sono tentati di costringerlo a nutrirsi. Il riflesso dell'ingordigia e la paura di morire di fame si impregnano così nello spirito del bambino e sussistono nell'adolescente e nell'adulto.
Da questa iperalimentazione quasi permanente nascono numerose malattie. L'abuso di condimenti provoca irritazioni e fermentazioni gastrointestinali. Le riserve organiche vengono impiegate a ritmo accelerato per cercare di salvaguardare un equilibrio incerto e una salute precaria.
Mangiare eccessivamente porta dunque a sovraccaricare gli organi eliminatori e i sistemi digerente, circolatorio, neuro-endocrino, non trascurando il sistema respiratorio. Sappiamo infatti che gran parte dei grassi si ossidano a livello polmonare. (...)
L'uomo ha trasformato il proprio corpo in un deposito di detriti putrefatti: carne in decomposizione, amido fermentato. Quando si ammala, ritiene responsabili della malattia il fegato, i reni, l'intestino... E si sottopone a qualsiasi trattamento, illudendosi di non dover abbandonare abitudini alimentari del tutto errate.
(...) Il ritmo e la tensione della vita nel mondo attuale sono insopportabili per molti perché il sistema neuro-ormonale, il cervello e la circolazione sanguigna sono estenuati e squilibrati. La maggior parte dei nostri contemporanei soffre di uno stato di tossiemia dovuto a insufficiente eliminazione degli scarti cellulari, a un accumularsi delle tossine di cui la vita moderna è molto prodiga (avvelenamento dell'alimentazione, dell'acqua, dell'aria). Si devono aggiungere anche i farmaci e le droghe come gli interventi preventivi (vaccinazione, irradiazione, ecc.) concepiti per alleviare i mali dell'umanità ma generatori di squilibri sempre più evidenti nell'ambiente e nell'individuo. (...) 


La fame  un Circolo vizioso
Curare la malattia della fame


Perché la fame dovrebbe essere una malattia? La maggior parte delle persone sostiene che la sensazione di fame sia del tutto naturale e rappresenti semplicemente il desiderio di cibo. Tuttavia, questa è solo un'affermazione. Io dico che è una bugia.
Le uniche persone che soffrono la fame sono quelle che sono dipendenti dal cibo cotto e da altri cibi denaturati. La fame descrive la dipendenza dal cibo cotto, perché mangiarlo una volta è sufficiente per creare una sensazione di fame. Se hai fame e poi mangi cibo cotto, avrai di nuovo fame di cibo cotto. Questo è un circolo vizioso. Perché fame-fame-cibo è un circolo vizioso?
Perché il cibo cotto è una droga e crea dipendenza? Cos'ha una droga che ti fa sentire in trappola? Molte persone sono state nutrite con cibo cotto proveniente dal cibo della madre prima della nascita e poi sono state nutrite con cibo cotto sbagliato fin dalla nascita. In questo momento, la fame si è insediata e i bambini piccoli si sono trasformati in tossicodipendenti. Il cibo cotto è come un farmaco - droga, e mangiare cibo cotto è una passione, le cui conseguenze sono conosciute in tutto il mondo: cancro, malattie cardiache, diabete, alzheimer, carie, ecc. .
Un farmaco- droga provoca sempre effetti collaterali negativi indesiderati, quindi è dannoso per la salute . Il cibo cotto ha un effetto mucoso e costipante sul corpo. Il cibo cotto, però, diventa solo un farmaco perché, se lasciato fuori per un po', provoca sintomi di astinenza nelle persone dipendenti.Nei primi 3 giorni, a seconda della forza della dipendenza, diventi nervoso, inizi a tremare, il farmaco perde il suo effetto e l'ex tossicodipendente diventa di nuovo più calmo. E dopo circa 3 settimane c'è un divario molto grande tra il farmaco e l'utente, tanto che non ne sente quasi più il desiderio. I sintomi di astinenza sono finiti. Ma perché si manifestano sintomi o sintomi di astinenza dopo aver mangiato cibo cotto? Come già accennato, il cibo cotto provoca muco e congestiona il corpo. Le sostanze estranee che entrano nel sangue attraverso lo stomaco e l'intestino mettono a dura prova il corpo. Tutta l'energia ora è destinata in particolare alla disintossicazione  necessari per la pulizia delle cellule.
I rifiuti e le sostanze estranee vengono rilasciati nuovamente nel sangue. Questo rilascio mette a dura prova e indebolisce l'intera circolazione sistemica, provocando sensazione di debolezza fisica, vertigini, problemi allo stomaco, alla testa, all'intestino, ecc. (= disintossicazione). Il buongustaio lo conosce come la cosiddetta fame, un buco nello stomaco o un bisogno di cibo.
 L'errore qui è che la disintossicazione viene erroneamente interpretata come fame e quindi come un segnale di mangiare.
Questo stato di fame e debolezza scompare di nuovo:
1. Non appena mangi di nuovo, cioè riempi lo stomaco. Invece di essere utilizzata per purificare il corpo, l'energia viene utilizzata per la digestione, cioè per distruggere le sostanze estranee mediante il calore nel tratto gastrointestinale.
Ciò interrompe la disintossicazione e la sensazione di vuoto scompare di nuovo.


2. Aspettando, cioè digiunando e lasciando che il corpo si purifichi, i materiali di scarto, il cibo eccessivo, il cibo cotto e i farmaci vengono espulsi dal corpo attraverso i reni, la pelle e i polmoni.Nei primi 3 giorni, a seconda della forza della dipendenza, diventi nervoso, inizi a tremare, il farmaco perde il suo effetto e l'ex tossicodipendente diventa di nuovo più calmo.

 E dopo circa 3 settimane c'è un divario molto grande tra il farmaco e l'utente, tanto che non ne sente quasi più il desiderio. I sintomi di astinenza sono finiti. Ma perché si manifestano sintomi o sintomi di astinenza dopo aver mangiato cibo cotto? Come già accennato, il cibo cotto provoca muco e congestiona il corpo. Le sostanze estranee che entrano nel sangue attraverso lo stomaco e l'intestino mettono a dura prova il corpo. Tutta l'energia ora è destinata in particolare alla disintossicazione  necessari per la pulizia delle cellule.
I rifiuti e le sostanze estranee vengono rilasciati nuovamente nel sangue. Questo rilascio mette a dura prova e indebolisce l'intera circolazione sistemica, provocando sensazione di debolezza fisica, vertigini, problemi allo stomaco, alla testa, all'intestino, ecc. (= disintossicazione). Il buongustaio lo conosce come la cosiddetta fame, un buco nello stomaco o un bisogno di cibo.
 L'errore qui è che la disintossicazione viene erroneamente interpretata come fame e quindi come un segnale di mangiare.
Questo stato di fame e debolezza scompare di nuovo:
1. Non appena mangi di nuovo, cioè riempi lo stomaco. Invece di essere utilizzata per purificare il corpo, l'energia viene utilizzata per la digestione, cioè per distruggere le sostanze estranee mediante il calore nel tratto gastrointestinale.
Ciò interrompe la disintossicazione e la sensazione di vuoto scompare di nuovo.


2. Aspettando, cioè digiunando e lasciando che il corpo si purifichi, i materiali di scarto, il cibo eccessivo, il cibo cotto e i farmaci vengono espulsi dal corpo attraverso i reni, la pelle e i polmoni.


Citiamo poi il dr. J.H. Tilden
(Tossemia la causa primaria die tutte le malattie)



"Il processo di autolisi può avere un grande interesse pratico; ha la possibilità di eliminare i tumori e altre escrescenze. Per comprenderlo meglio, ricordiamo che i tumori sono costituiti di carne, sangue e ossa. Esistono diversi nomi per indicare i differenti tipi di tumori, ma questi nomi indicano la natura del tessuto che dà forma al tumore. Per esempio, un osteoma è fatto di tessuto osseo, un mioma di tessuto adiposo, un tumore muscolare di tessuto fibroso, un epitelioma di tessuto epiteliale, ecc. Escrescenze del genere vengono contraddistinte tecnicamente col nome di neoplasmi (proliferazioni cellulari) per distinguerli dai semplici rigonfiamenti o dalla enfiagioni. Una grossa bolla al seno può essere solo un rigonfiamento di una ghiandola linfatica o di una ghiandola mammellare. Una ghiandola così gonfia può essere molto dolorosa ma non è un neoplasma.
"Dal momento che i tumori sono composti da tessuti affini agli altri tessuti del corpo, possono subire una disintegrazione autolitica, come i tessuti normali, e vengono riassorbiti e digeriti in determinate circostanze, soprattutto durante il digiuno. Chi comprende come il digiuno può ridurre la quantità di grasso e di muscolo sa anche che può ridurre un tumore e in alcuni casi farlo scomparire del tutto. Gli sarà sufficiente apprezzare il fatto che il processo di disintegrazione (autolisi) si effettua molto più rapidamente nel tumore che nei tessuti normali."
Tossemia
Tossemia - e l´´avvelenamento del sangue.
Molto tempo addietro, nel 1926, un famoso medico del Colorado il Dr. JH Tilden, scrisse un libro che era il culmine di un'esperienza clinica di lunga durata, Toxemia Explained.  
Il Dr. Tilden era alquanto radicale. Non credeva che farmaci curassero le malattie. Aveva una tesi semplice: "Ogni cosiddetta malattia è una crisi di tossemia, il che significa che le tossine si sono accumulate nel sangue in quantità superiore al tollerabile.
La crisi, la cosiddetta malattia - la si chiami raffreddore, influenza, polmonite, febbre, emicrania, o febbre tifoidea è un'eliminazione delegata, ossia organi non preposti all'eliminazione, la effettuano in delega degli organi escretori. La natura sta cercando di aiutare il corpo a sbarazzarsi delle tossine. Ad una malattia viene dato il nome derivandolo da quello dell'organo che ha fallito di svolgere correttamente le sue funzioni a causa delle tossine accumulate, per esempio polmonite, cardiopatia, laringite, congiuntivite, e altre ...iti.
Questo concetto di malattia, conosciuto come eliminazione delegata, non è mai stato smentito.
Quello che succede è che le normali vie di eliminazione delle tossine - fegato, reni, colon - sono sopraffatte dalla quantità di veleni che si sono accumulati. Per un istinto di sopravvivenza, diversi altri organi del corpo che non sono stati progettati per l'eliminazione vengono arruolati per sbarazzarsi dei detriti.Tentano misure disperate per espellere i veleni indigesti e putrescenti, spesso diventando infiammati o malati essi stessi nel tentativo. 

Un esempio evidente di questo concetto è l'acne. L'acne non è un problema della pelle.

È un'eliminazione delegata: Il sangue e il colon sono così carichi di veleni che si stanno accumulando più rapidamente di quanto ne riescano ad eliminare che il corpo tenta una soluzione estrema: espelle i veleni attraverso l'organo più esteso del corpo: la pelle.
Una via di fuga alternativa.

  I veleni uscendo attraverso la pelle la irritano, causando rossori ed eruzioni cutanee tipo pustole o vesciche. 

 


 

Per questo motivo creme e lozioni per la pelle non fanno molto. 

 

Non è un problema della pelle. 

 

È un problema di avvelenamento cronico del sangue tramite una dieta indigeribile. Le persone del Terzo Mondo raramente hanno l'acne. (Per lo meno fino a quando non iniziano a mangiare "all'occidentale").  

L'acne è una malattia di eccessi, una conseguenza dello stile di vita dei fast food, cibo artificiale. L'eczema cronico "inguaribile" e la psoriasi spesso rientrano nella stessa categoria. 

 


 

La gente soffre inutilmente per anni con queste malattie, sotto la direzione del loro dermatologo ben intenzionato ma incapace che li ha convinti che la loro unica speranza è trovare la medicazione giusta per la loro "malattia della pelle".



Lo stessa cosa vale per i reni. Il loro lavoro originale era semplicemente quello di mantenere in equilibrio l'acqua e gli elettroliti nel sangue.  Ma con l'avvento dei cibi moderni industriali, improvvisamente i reni si sono trovati a consumare tutta la loro energia tentando di filtrare il sangue per ripulirlo da queste nuove sostanze chimiche sintetiche - una funzione per cui non sono stati progettati. Risultato: Le malattie renali oggi sono la causa di morte n°9 negli USA.


Il Dr. Henry Bieler offre un altro esempio di eliminazione delegata: i polmoni fanno una parte del lavoro dei reni. Quando il livello di tossine nel sangue supera la capacità dei reni di eliminarle per mezzo dell'urina, i polmoni a loro volta tentano disperatamente di contribuire all'eliminazione. I polmoni espellono alcune tossine del sangue attraverso la loro membrana mucosa. Queste tossine irritano e infiammano le delicate membrane polmonari e possono essere la causa iniziale di polmoniti, bronchiti, asma, edemi e virtualmente qualsiasi altro problema polmonare.  

Lo stesso vale per il raffreddore. Un raffreddore è semplicemente il modo in cui il corpo ci dice che il livello di tossicità ha superato la sua capacità di liberarsi dei rifiuti attraverso le vie appropriate: il colon , i reni, e il fegato. Perciò ora tenterà percorsi alternativi: il naso, la bocca, gli occhi, i polmoni. 

Bieler usa lo stesso principio per spiegare la dismenorrea e le malattie infiammatorie della zona pelvica: l'irritazione degli organi femminili quando vengono usati come percorsi alternativi per rimuovere tossine dal sangue ogni mese. 

In menopausa, quando questo percorso di disintossicazione cade in disuso, nuovi problemi di vario genere possono sorgere di conseguenza.

 Eliminazione delegata: un organo di riproduzione viene usato come un organo di emergenza per la disintossicazione. 

 

Come Tilden afferma molte malattie in realtà sono operazioni d'emergenza da parte di un organo per espellere i veleni quando le vie principali sono sovraccariche. Se poi quell'organo viene sopraffatto, ha delle disfunzioni e si vuol far credere che quell'organo, isolato dal resto del corpo, sia il problema.
Quel modo di pensare è più che semplicistico e in malafede; se le scelte mediche sono basate su false intuizioni che classificano l'organo malato come la malattia, la gamma dei risultati andrà dalla semplice inefficacia all'esito mortale. 

Il Dr Tilden capì che il cibo mal digerito negli intestini e il successivo trasferimento delle parti scomposte nel sangue, è la causa primaria di tutte le malattie.Le sue idee vengono ora dimostrate come fondate nella maggior parte dei giornali specializzati in gastroenterlogia che esaminano nei dettagli il "moderno" fenomeno della sindrome da permeabilità intestinale aumentata.


Le mestruazioni come reazione tossica


Nel suo libro istruttivo “Natural Way to Sexual Health” (Charles Publ., Los Angeles, 1972), il Dr. H.G. Bieler sulle mestruazioni anormali:»Quando il corpo della donna è avvelenato e il fegato non funziona più come filtro, la funzione mestruale naturale viene messa a dura prova. Deve assumere la funzione di un filtro di scarico, che porta all'infiammazione cronica dell'utero. Quando il sangue tossico cerca uno sbocco nell'utero attraverso la funzione mestruale, la delicata mucosa si irrita e compaiono i crampi di cui tanto spesso le donne lamentano. Con i veleni più lievi o diluiti, la donna avverte solo pesantezza o stitichezza nell'addome. Non appena inizia il deflusso, la natura riversa insieme al sangue quante più sostanze tossiche possibile. Ciò provoca l’infiammazione degli strati più profondi dell’utero.  La normale secrezione si trasforma in un sanguinamento grave, che a volte dura per giorni, e può portare all'anemia. L'utero, indebolito dopo tale avvelenamento, è una facile preda per batteri dannosi... Le tossine che sono state temporaneamente drenate nei tessuti e negli organi come vasi linfatici, milza, fegato, pelle, muscoli e ossa vengono richiamate e convogliate nel flusso sanguigno. Cercano l'eliminazione attraverso il flusso mestruale. La temperatura corporea aumenta, il che significa che le ghiandole surrenali hanno aumentato l'ossidazione per bruciare alcune tossine. Il polso è rapido, i palmi delle mani sudano, seguito da nervosismo e insonnia...  L'aspetto del sangue mestruale varia a seconda della composizione chimica delle tossine. Il flusso abbondante di sangue rosso vivo e inodore, associato a forti crampi addominali, è causato da una cattiva digestione di amido e zucchero.Le tossine acide come l'acido lattico, l'acido acetico, l'acido piruvico, l'acido del trifoglio e l'acido formico non vengono completamente ossidate in acido carbonico e acqua.Se il sangue dall'odore forte è scuro, grumoso e intontito, le sostanze proteiche avvelenano il corpo. Uova, formaggio e carne troppo cotta causano l'odore più sgradevole. È quindi chiaro che l'utero, che è stato scelto dalla natura come organo riproduttivo, può, sotto la costrizione chimica, diventare un organo escretore.  Il ginecologo americano Dr. Schroyer .
 

Verita' e Menzogna
 

È COMUNEMENTE noto come un crescente numero di malati si rivolga alla medicina alternativa per la cura di malattie come il cancro, la depressione, il diabete, malattie di cuore e così via. Generalmente, però, sono poco esplorati i dettagli delle modalità con cui molti di questi malati effettuano una tale svolta dalla medicina convenzionale a quella alternativa. La verità in proposito è piuttosto sorprendente e, forse, persino un poco frustrante perché molti ammalati si rivolgono alla medicina alternativa soltanto dopo che la medicina convenzionale, nel loro caso, ha fallito.
Solo allora molte persone cominciano a interessarsi di erbe medicinali, agopuntura o di cure chiropratiche. È solo dopo aver tentato tutto quello che propone la medicina convenzionale - farmaci, interventi chirurgici, radioterapia e chemioterapia - che infine si rendono conto di non riuscire ad ottenere nessun beneficio e che devono fare qualcosa di differente. È stupefacente come la medicina convenzionale riesca a motivare così fortemente la gente a scansare le alternative, tanto più che la maggior parte delle terapie proposte dalla medicina convenzionale semplicemente non funziona. Ancora peggio, tali terapie provocano danni tremendi ai pazienti, pur promettendo di aiutarli. Durante il trattamento convenzionale del cancro con i farmaci tossici della chemioterapia, per esempio, i pazienti vengono informati che li si sta aiutando. Gli si dice che stanno migliorando. L'Associazione Medica Americana, la FDA e tutte le autorità mediche li informano che stanno ricevendo una forma di terapia scientificamente comprovata. Quello che non si dice è che la chemioterapia sta compromettendo il sano, normale funzionamento degli organi vitali, quali fegato, cuore, cervello e reni.
Sì, un tumore potrebbe anche rimpicciolirsi, ma qui non si tratta semplicemente di uscire dalla terapia oncologica con tumori più piccoli. Il punto è di uscirne sani con un sistema immunitario forte e un equilibrio cellulare che blocchi o elimini del tutto i tumori. Quel genere di risultato che non sortisce dalla medicina convenzionale.
Dopo essere stati quasi uccisi dalle terapie oncologiche, si va in cerca di alternative. Quando i pazienti di cancro, infine, prendono la decisione di rivolgersi alla medicina alternativa, spesso lo fanno in uno stato di pre-morte a causa della severità con cui sono stati danneggiati dai trattamenti offerti dalla medicina convenzionale occidentale. Allora, in maniera ancor più frustrante, cominciano a prendere qualche erba o sperimentano qualche genere di trattamento alternativo e l'esito è la morte dovuta ai danni organici provocati dalla chemioterapia tossica somministrata in precedenza dai propri medici convenzionali. È per questo che dico alle persone: la scelta la dovete fare prima.
Non aspettate di essere alle soglie della morte per svegliarvi e scegliere la medicina alternativa. Potrebbe essere troppo tardi. Se rimanete prigionieri del sistema medico convenzionale e permettete che tutti questi farmaci tossici, prodotti chimici e procedure nocive minino il vostro corpo e danneggino in modo permanente i vostri organi vitali (il fegato, ad esempio), state ulteriormente ostacolando tutti quei sistemi di supporto del vostro corpo utilizzati di norma dalla medicina alternativa per ottenere un risultato curativo. Vedete, la medicina alternativa si basa sul sostegno dei processi curativi naturali propri dell'organismo. Ciò significa sostenere la funzione epatica al meglio e non metterla fuori uso, come fanno i prodotti farmaceutici. Significa permettere che il corpo regoli il suo colesterolo, la pressione sanguigna e la chimica del cervello aiutandolo con metodi sani. Senza forzare la pressione sanguigna, il colesterolo o la chimica del cervello con prodotti chimici, tossici che, per l'appunto, si chiamano "medicamenti".
Scegliere la medicina naturale fin dal primo giorno. Dovete prendere questa decisione il prima possibile.
Non potete scegliere la medicina convenzionale per sei mesi e successivamente sperare di rivolgervi con successo alla medicina naturopatica o alla medicina alternativa se in precedenza siete stati minati, feriti e avvelenati dal vostro medico o dal vostro oncologo. È importante fare tale scelta prima di qualsiasi avvelenamento. Rivolgetevi alla medicina naturale dal primo giorno e non dovrete mai sopportare i danni permanenti della chemioterapia, gli effetti collaterali estremamente nocivi dei prodotti farmaceutici, o le menomazioni a vita e le cicatrici delle operazioni.
Se sceglierete la medicina naturale o la medicina alternativa (sto usando i due termini come sinonimi), avrete sempre il potenziale per tornare ad un perfetto stato di salute, perché nel processo non avrete danneggiato i vostri organi vitali.
Innanzitutto, non nuocere.
È interessante notare come la medicina convenzionale si ispiri innanzitutto al concetto di non provocare danni, sebbene in pratica contraddica apertamente tale concetto quasi ad ogni passo. La maggior parte dei medici e degli oncologi convenzionali nuocciono realmente ai pazienti.
Nuocciono prescrivendo medicinali ai malati, tagliandoli quando non è necessario, spaventandoli incutendo paure da posizioni autorevoli. Anche consultare un oncologo convenzionale per discutere i vostri esami oncologici è in sé estremamente nocivo perché vi lavano il cervello facendovi pensare che non vivrete più di sei mesi (per esempio) a meno che sottostiate ai loro trattamenti estremamente tossici, a volte mortali.
Ecco perché consiglio fortemente alle persone di evitare qualsiasi interazione con i medici oncologi convenzionali, perché possono realmente peggiorare la vostra situazione semplicemente dicendovi che avete soltanto tre mesi di vita. La mente controlla il corpo. Per sostenere la mente e il corpo, visitate un medico naturopata che possa fornirvi terapie di sostegno e cura che portano soluzioni reali senza distruggere la vostra salute nel processo.
La mente lo rende reale. Ci sono stati molti casi documentati in cui un medico o un oncologo ha detto al paziente che aveva una certa particolare malattia e in seguito a ciò il paziente sviluppava spontaneamente sintomi corrispondenti osservabili proprio di quella malattia, dando luogo persino a lesioni cutanee, verruche o tumori. In seguito, quando si scopriva che il medico aveva errato la diagnosi iniziale e lo sbaglio era stato comunicato al paziente, questi sintomi sparivano durante la notte. È come se i sintomi della "malattia" fossero generati dalla mente dei pazienti perché hanno creduto così fortemente nell'autorità e nella credibilità dei loro medici curanti. Questo legame tra l'autorità del medico e i sintomi dei pazienti non è molto capita dai medici convenzionali. E infatti, la rigettano come fosse una totale assurdità.
Ciò è ulteriormente interessante dato il fatto che le prove cliniche dimostrano l'efficacia del placebo.
Troverete che virtualmente in ogni sperimentazione clinica che sia stata fatta con il placebo, esso si è dimostrato universalmente più efficace di qualunque altra terapia nota alla scienza moderna. Dando ad un paziente qualcosa, anche qualcosa che sia inerte, e dicendogli che ne trarrà giovamento, provoca miglioramenti positivi in circa un terzo di tutte le condizioni mediche, compresa la depressione, l'alta pressione sanguigna, le malattie cardiache, il colesterolo alto, il diabete e tante altre. L'effetto del placebo si applica praticamente sempre.
 Tuttavia, i medici convenzionali negano questo fatto. Non lo comprendono e, operativamente, lo mettono in opera nella maniera peggiore. E' innanzitutto in questo che danneggiano i pazienti. Il momento in cui andate a vedere un medico, ottenete un'etichetta per una condizione che è un nome per un certo genere di malattia, sintomo o disordine. Appiopparvi questa etichetta è in se stesso estremamente nocivo: vi porta a ritenere che voi  AVETE qualcosa e che deve trattarsi di una malattia reale perché ora ha anche un nome. Tuttavia, questa forma di danneggiamento resta completamente ignota alla medicina convenzionale. Questo è solo uno dei molti motivi per cui invito le persone a "licenziare" i propri medici.
Visitate i naturopati, o almeno un medico convenzionale che supporti una filosofia naturopatica per sostenere la vostra salute piuttosto di provare a sopraffarla con farmaci e prodotti chimici.
Non credete automaticamente al vostro medico. Non voglio dire che tutti i dottori in medicina siano automaticamente da scartare, solo la grande maggioranza. Alcuni rompono le regole e capiscono in cosa consista la vera guarigione. Per altri, avere frequentato medicina è stato un caso. Quindi dovete controllare questi individui. Non affidatevi a nessun medico che guardi qualche lastra o qualche esame di laboratorio e dopo affermi che avrete sei mesi di vita. Questa è una sentenza di morte. Se ci crederete, la vostra mente la realizzerà. Questo a causa del maggior potere che la mente ha rispetto al corpo. Una volta che vi siate sottomessi all'autorità di questo timore, vi avranno intrappolato. Vi dicono che avete soltanto sei mesi da vivere perché avete un cancro e dopo accennano che se gli permetterete di darvi il trattamento chemioterapico potreste invece vivere due anni. A quel punto vi hanno avvolto in una ragnatela di paure.
Sanno esattamente come funziona. Usano la paura per vendere i loro servizi.
Ogni organizzazione usa la paura per controllare le persone. Alcune organizzazioni sono governative; altre sono associazioni mediche. Nell'industria della salute ve ne sono parecchie. La presenza della paura è appropriata quando essa è ben definita. Per esempio, dovremmo essere preoccupati delle conseguenze dell'avvelenamento del nostro ambiente. Si tratta di un timore ragionevole che può contribuire a stimolarci all'azione per proteggerci. Il timore ha uno scopo, nel giusto contesto, ma quando è gettato sulle vostre spalle da un oncologo ed è usato come un espediente di reclutamento, lo si adopera in una maniera profondamente contraria all'etica.
Infatti, in tali casi è completamente non definito perché anche se in base alla sua esperienza con la medicina occidentale potete avere solo sei mesi da vivere, quel medico non può dirvi quanto tempo potreste vivere sottoponendovi ad un determinato altro paradigma medico. Potreste vivere dieci anni o persino avere una vita normale se uscite da quell'ufficio ed andate a cercare un sistema medico differente in cui gli esiti sono del tutto diversi ed universalmente più positivi.
Non sto dicendo che gli oncologi vi dicano bugie. Infatti, possono dirvi la verità relativamente a quello che osservano nella loro propria clinica. Sì, potreste avere sei mesi da vivere se non fate niente e potreste vivere due anni sotto la loro cura andando in bancarotta e soffrendo per gli effetti tossici e debilitanti della chemioterapia. Ma cosa succede se dite di no a tutto questo? Cosa succede se scegliete di non farvi iniettare in vena prodotti chimici essi stessi cancerogeni? Cosa capita se scegliete un itinerario differente, che realmente sostenga la vostra salute con una dieta anticancro, con erbe, con la ginnastica, la luce solare e terapie naturopatiche avanzate? Potreste scoprire, come molti hanno già fatto inoltrandosi nei campi della medicina naturopatica e della medicina alternativa, che potete realmente liberarvi dal cancro. Potete curare il cancro. Numerosissime persone lo hanno già fatto.
Terapia per il vostro cancro.
Quando curate il cancro, la questione non è più se vi restino da vivere sei mesi, due anni o cinque anni. Dovete vivere una normale vita esente dal cancro. Si tratta di una possibilità che la medicina convenzionale non può offrire. Infatti, la medicina convenzionale non può neppure ammettere che tale possibilità esista perché se lo facesse comprometterebbe il suo complessivo schema di vendita, basato sul convincere le persone che per loro non ci sia cura e che l'unica cosa che resta è una terapia cronica per controllare la malattia invece dell'eliminazione della malattia e del ristabilimento della loro salute. Apertamente e fermamente affermano che non esista qualcosa che sia una cura per il cancro e chiunque riveli di essere guarito dal cancro viene semplicemente etichettato come un caso di "remissione permanente." Riflettete molto attentamente prima di prendere queste decisioni su come affrontare il cancro.
Se in questo periodo siete in una tale situazione e state valutando tra il trattamento oncologico convenzionale e il trattamento alternativo, rendetevi conto che i rapporti convenzionali sul cancro intrappolano spesso i pazienti con l'uso di falsa autorità. Fanno tutti schieramento compatto: i medici con i loro titoli accademici, la FDA e le aziende farmaceutiche con tutti i generi di pubblicità esagerata che strombazza che potete vivere una vita migliore se solo continuate a versargli quattrini e ad annegare il vostro corpo in prodotti chimici sintetici. Contrapponetelo con la semplice realtà ed il buonsenso innato, che dice che la maniera per guarire realmente il corpo umano non è certo quella di avvelenarlo. Basta capire questo, non è più complicato di così. Una volta che lo accettate, allora comincerete a capire perché potete guarire il cancro solo guarendo voi stessi. Non potete aggredire il cancro con le stesse cose che in realtà lo causano, come la chemioterapia e le radiazioni. Non potete diventare più sani compromettendo la funzione degli organi vitali nel vostro corpo, ed i trattamenti oncologici convenzionali distruggono letteralmente i tessuti del cervello, quelli del fegato, del cuore e dei reni. Se scegliete di sottoporvi a chemioterapia, ne uscirete con un danneggiamento permanente alla vostra salute che vi renderà molto più problematico sopravvivere a qualsiasi cancro successivo.
Il danno causato dai trattamenti medici convenzionali.
Di certo, la chemioterapia genera l'illusione di progressi a breve termine. Può restringere un tumore (ma non uccide per niente le "le cellule embrionali del cancro" che successivamente fanno ricrescere il tumore). E questo è esattamente ciò su cui l'industria del cancro sta basando tutto. Avete mai notato che ora non fanno più durare le sperimentazioni dei farmaci per periodi di tempo prolungati? E' perché desiderano ottenere risultati a breve che mascherino i sintomi senza mai affrontare la verità di quello che capita quando prendete i loro farmaci per molti anni. Le aziende farmaceutiche sanno che la maggior parte dei loro prodotti sono tossici e quanto più a lungo li assumete, tanto più deleteri sono gli effetti cumulativi. Di conseguenza, ora fanno durare meno le sperimentazioni dei farmaci. Cercano di rilevare tutti gli effetti statistici in una finestra temporale in cui sia evidente una riduzione di un certo sintomo misurabile sorvolando sulla tossicità cumulativa dell'assunzione del farmaco per un periodo più esteso. Su questo si basa il processo di approvazione e raccomandazione di questi farmaci. Una volta prescritti ai pazienti, si tratta spesso di prescrizioni a vita.
Vi trasformano in cavie. La nazione si trasforma in una popolazione di cavie. È soltanto in questa fase finale che infine si svela la verità e scopriamo quanto tossici siano realmente alcuni di questi farmaci.
Non fatevi trattare come cavie. Tenete presente il mascheramento di un sintomo non dovrebbe mai essere confuso con la guarigione di un paziente. La guarigione può avvenire soltanto all'interno. Può verificarsi soltanto con il sostegno: supporto nutrizionale, supporto di erbe e supporto di energia. Non potrà mai accadere dichiarando guerra a qualche parte del corpo, bombardandola con i prodotti chimici o radiazioni e chiamandola medicina. 

 

Non fatevi fuorviare tanto da seguire un sistema medico che in realtà persegue soltanto uno scopo: trasformarvi in una fonte di guadagno. Riflettete a lungo e ponderate queste decisioni e vi sollecito a non permettere che nessun medico, a prescindere dalle sue credenziali, vi inietti del veleno in corpo. Ogni persona che subisce la chemioterapia si sta sottomettendo a quello che io definisco "eutanasia approvata dalla FDA." La chemio e la radio terapia non hanno niente a che fare con la guarigione. Non confondiamola con una fondata terapia per il cancro.
Informatevi ulteriormente sul cancro, la chemioterapia e gli alimenti anticancro.
 

Dott. Breuss
 

Il Dott. Breuss e il suoi metodi
E' davvero molto ricco l'elenco di coloro che hanno provato con i fatti la validità delle loro teorie, spesso sostenute da documentazioni cliniche e da un'ampia casistica.
In questo capitolo, non possiamo dare che una piccola selezione di tutto ciò che riguarda l'argomento. Nonostante gli interessanti risultati, queste pratiche non sono mai state prese in considerazione ed approfondite dalla ricerca ufficiale.
Un esempio, è rappresentato dalla cura anticancro applicata da Breuss, una forma di digiunoterapia. Il principio si basa sul fatto che il cibo che normalmente introduciamo è diretto a sostentare le cellule di qualsiasi natura, benigna o maligna, esse siano.
Alcuni alimenti non sembrano però graditi alle cellule tumorali. La cura anticancro di Breuss prescrive quindi un'alimentazione strettamente limitata a tali sostanze, in modo da togliere il sostentamento alle cellule tumorali, senza tuttavia debilitare l'organismo.


Vediamo cosa scrive nell'introduzione del libro (Cancro - Leucemia di Rudolf Breuss, Edizioni Medicina Naturale di Baccichetti Fanny, p. 31) il dottor F. B. di Berchtesgaden: 

"Nessun diverso sistema ci farà vincere il cancro, a meno che l'industria chimica scopra mezzi potentissimi che, come nel caso della terapia anti-tbc, distruggano tutto per via chimica, lasciando però un organismo ancora più fragile dell'attuale.
Sarebbe questa la via del trattamento puramente chimico-farmaceutico, che potrebbe bensì portare al superamento dello stato contingente, come nel caso della terapia sintomatica, ma comporterebbe conseguenze future talmente pesanti, da condurre gradatamente ad un'umanità non più sana, ma ancor più malata.
Sarebbe perciò doveroso vagliare, con la massima attenzione, tutti i tentativi di chi affronta il rischio di superare il fattore cancro con un trattamento naturale e non chimico.
Un tale tentativo, è stato intrapreso dall'empirico austriaco - preferirei chiamarlo "esperto di terapie naturali" - Rudolf Breuss, di Bludenz. Breuss ha 82 anni, e dispone, a quanto sono stato informata, di una grande esperienza nel settore della medicina popolare.
Per questa via, probabilmente, è giunto alla nuova forma della cura del digiuno, da lui messa a punto. Il digiuno, e questo per me rimane un punto fermo, è e resta il più valido metodo per vincere le malattie.
La mia esperienza, di centinaia di casi, mi ha continuamente dimostrato non esservi nulla che agisca tanto a fondo ed in modo talmente completo, quanto la rinuncia volontaria al cibo ed il consentire l'azione della forza risanatrice interna, che ogni uomo porta in sé.Breuss fu uno dei pochi empirici a porre la sua fiducia in questa energia ed a modificare ampiamente la cura del digiuno, quale fu insegnata, negli anni trenta, dal dott. Otto Buchinger, cercando di adattarla alla nostra cultura attuale.


Il nostro errore, oggi, è quello di aggrapparci ancora troppo alle indicazioni passate di Buchinger e anche di Waerland: prescriviamo i succhi senza integrarli con le corrispondenti erbe, inoltre fissiamo una durata troppo breve per la cura.
In questo senso, Breuss ha introdotto idee completamente nuove nella cura del digiuno, nei casi di cancro; egli merita quindi la massima ammirazione, per il coraggio dimostrato, quando intraprese il primo tentativo di far digiunare un canceroso per 42 giorni di seguito. Di solito, infatti, le cliniche che curano con il digiuno, applicano una cura della durata di 21 giorni.


Generalmente, i malati che intendono seguire questa strada, preferiscono la cura breve, perché non hanno idea di quanto tempo occorra all'organismo per superare una malattia grave. Chi vuole scoprirlo, studi lo schema delle fasi del dott. Reckweg.


Effettivamente, alcune delle affermazioni del signor Breuss, nel suo libretto, mi sembrano molto ottimistiche, in particolare quando parla del trattamento della leucemia.
Nonostante ciò, io, come medico, non rifiuterei mai la strada indicata, e preferirei percorrere questa, piuttosto di quella praticata tuttora dalla medicina universitaria, tanto aggressiva per l'organismo.
E' molto più naturale e concreta la strada percorsa da Breuss, con il suo ragionamento: "Il tumore deve essere divorato dall'organismo stesso, durante la cura del digiuno!" Mediante il digiuno il corpo elimina tutto quanto gli è estraneo, poiché separa tutto ciò che è malato, da ciò che è sano.
Per la sua cura di 42 giorni, Breuss ha ideato una mistura di succhi, composta per la maggior parte di rape rosse, carote, sedano, rafani e patate. Quest'ultima componente, viene ignorata nelle cliniche del digiuno, a causa del sapore sgradevole, ma è proprio questo l'ingrediente più importante, quello che permette di ottenere il migliore risultato, in particolar modo nei casi più gravi.


Se si vuole eliminare il succo di patata, Breuss consiglia allora l'assunzione di decotto di bucce di patata, negli intervalli fra i succhi. Metodologia che anch'io condivido. Alcuni giorni prima dell'inizio del digiuno, Breuss inizia a somministrare un quarto di litro della mistura, affinché il malato vi si abitui.
Anche riguardo alla restante somministrazione di liquidi, sempre molto generosa, sono d'accordo con lui. E' inoltre particolarmente utile il ricorso a speciali decotti d'erbe, che hanno la funzione di riordinare il ricambio disturbato.
La cura viene completata da una speciale mistura di decotti d'erbe per i reni, accanto alla salvia e al geranium robertianum. 

Egli consiglia anche il decotto di calendula, che dai tempi antichi è nota per le sue qualità anticancerose. Le sue indicazioni sono completate da precise istruzioni sul modo di preparare le tisane.


Breuss afferma di aver guarito più di mille cancerosi mediante la sua cura. 

Ed aggiunge, molto correttamente, "purché i malati non siano stati già trattati con irradiazioni e altre terapie pesanti anticancerose, nel qual caso non vi è stato successo." Questa affermazione coincide perfettamente con la mia esperienza, un trattamento biologico, può essere accompagnato da successo, soltanto quando le difese dell'organismo non sono state preventivamente danneggiate da mezzi chimici potenti.
Breuss torna continuamente a ripetere la sua convinzione: il tumore è una escrescenza autonoma e le sue cellule possono essere divorate solo affamando l'organismo, con la cura dei succhi.
L'esperienza della cura del digiuno, infatti, ci insegna che il corpo, digiunando, elimina tutto ciò che gli è estraneo. Questa è stata anche la mia convinzione in tutti gli anni della mia attività.
Fino al 1990, gli ammalati guariti dal cancro, e da altre malattie apparentemente incurabili, con le terapie di Breuss, dovrebbero, secondo un calcolo per difetto, essere circa 45.000 .


Se la cosiddetta ricerca per il cancro e la scuola di medicina fossero state dalla mia parte, anziché contro di me, molto probabilmente potrebbero essere più di un milione! 

Anche nel caso di operati, irradiati e trattati con la chemioterapia, per molti la speranza non è ancora persa!" 

 

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Lo specchio magico
  
..... scritto 100 anni fa .. e valido ancora oggi.

Di Arnold Ehret 1922. Poiché l'uomo è degenerato attraverso la civiltà, non sa più cosa fare 
quando si ammala. Per la scienza medica moderna la malattia resta lo stesso mistero che lo 
era per l'"uomo medicina" migliaia di anni fa. L'unica differenza è che la teoria dei "batteri" 
ha sostituito quella del "demone" e la misteriosa forza aliena è ancora lì per farti del male e 
distruggere la tua vita. La malattia è un mistero per te, come lo è per ogni medico che non si 
è ancora... guardato nello "specchio magico" che sto per spiegarti. Oggi, nel 2024, per la maggior 
parte dei medici e dei pazienti, la “crisi malattia-pulizia-guarigione” è ancora un mistero. 
 
Naturopatia - “Medicina naturale”. 
 
Alla Naturopatia va tutto il merito di aver dimostrato che la malattiaè dentro di te, un corpo 
estraneo che ha peso e deve essere eliminato. Se vuoi diventare il medico di te stesso, o se vuoi 
rendere le persone sane senza farmaci, devi riconoscere la verità e sapere cos’è la malattia.

Non puoi guarire te stesso o aiutare altre persone enza risultati accurati che ti diano un'idea 
chiara delle reali condizioni. Questa infallibile verità della natura può essere appresa solo dal 
libro della natura, cioè, attraverso un test con il proprio corpo o lo “specchio magico” come lo 
chiamo io. Chiunque soffra di qualsiasi malattia o qualsiasi persona, malata o meno, che segue 
il processo di guarigione del digiuno e di una dieta priva di muco espellerà muco (tossine o altri 
rifiuti metabolici, compresi i veleni)... e quindi dimostrerà che il La causa di tutte le sofferenze 
nascoste del sistema dei tessuti umani è l'ostruzione di componenti alimentari non espulsi, non 
necessari e non digeriti (tra le altre cose). Lo "specchio magico" ( la lingua) fornisce una diagnosi 
vera e infallibile della tua malattia come mai prima d'ora.
 
"Lo specchio magico"
 
1. È la prova che i tuoi sintomi, sofferenze e sentimenti personali, a seconda del nome dato alla tua 
malattia, non sono altro che uno straordinario accumulo locale di materiali di scarto.
 
2. La lingua patinata testimonia una tensione costituzionale dell'intero organismo, che ostacola la 
circolazione e la intasa con muco staccato. Questo muco appare anche nelle urine.
 
 3. La presenza di feci non decadite, che vengono trattenute nelle tasche dell'intestino da muco 
denso, avvelenando così costantemente e compromettendo la corretta digestione e la formazione del 
sangue. Per esaminare il tuo corpo, molto meglio e più chiaramente di quanto i medici possano fare 
con le macchine a raggi X, per trovare la causa della tua malattia o per scoprire qualche difetto 
fisico o condizione mentale precedentemente sconosciuta, prova quanto segue: Digiuna per un 
giorno o due oppure Mangia solo frutta (arance, mele o qualsiasi altro frutto succoso di stagione) 
per due o tre giorni e noterai che la tua lingua è molto ricoperta.
 
Quando ciò accade a qualcuno che è gravemente malato, il medico conclude sempre:
"Indigestione". La lingua non è solo lo specchio dello stomaco, ma anche dell'intero sistema delle 
membrane. Il fatto che questo rivestimento pesante ritorni, anche se rimosso con un raschietto 
per la lingua una o due volte al giorno, è un'indicazione della quantità di sporco, muco o altro 
materiale che è stato rimosso alla superficie interna dello stomaco, dell'intestino e della mucosa ... 
... essere escreto da ogni cavità deltuo corpo. Ne sarete ulteriormente convinti da un altro 
sorprendente fenomeno: durante lo svuotamento dell'intestino prima e dopo il test, durante il 
digiuno vi troverete davvero sul tavolo operatorio della natura, senza l'uso di un coltello. 
 
Il processo di pulizia ed eliminazione inizia immediatamente e le conoscenze contenute in  
questi capitoli forniscono le informazioni necessarie per garantire i risultati desiderati.
Se hai digiunato, è consigliabile ridurre la quantità abituale di cibo e mangiare solo cibi naturali, 
depurativi e non nocivi, mangiare cibi che provocano catarro (frutta e verdure non amidacee), 
dando al corpo la possibilità di sciogliere ed eliminare il muco. 
 
Questo è il vero e proprio processo di guarigione: questo "specchio" sulla superficie della lingua 
rivela all'osservatore il livello di stress che ha intasato l'organismo fin dall'infanzia a causa di 
un'alimentazione scorretta che produce muco. Se osservi la tua urina durante questo test 
(dovrebbe rimanere per alcune ore) noterai il rilascio di grandi quantità di muco.
 
La quantità effettiva di sporco e rifiuti che è la misteriosa causa del tuo "problema" è quasi 
incredibile. La malattia... qualsiasi malattia, è innanzitutto un blocco locale del sistema circolatorio, 
dei tessuti, del sistema tubulare.  Il dolore e l'infiammazione derivano dall'eccesso di pressione, 
il calore o l'infiammazione sono causati dall'attrito e dalla congestione. Ogni malattia è una 
stitichezza costituzionale. L'intero sistema di tubature umane, in particolare i microscopici vasi 
capillari, sono cronicamente intasati a causa della cattiva alimentazione compresi i veleni) nella 
civiltà odierna. 
 
Iglobuli bianchi sono rifiuti e non esiste persona nella civiltà occidentale che abbia sangue e vasi 
sanguigni privi di muco. È come la fuliggine in un tubo della stufa mai pulito, sì, anche peggio, 
perché i residui di proteine ​​e amidi sono tenaci. Le proprietà tipiche della struttura dei tessuti, 
soprattutto degli importanti organi interni, come polmoni, reni , tutte le ghiandole ecc., sono 
particolarmente simili a quelle di una spugna. Immagina una spugna imbevuta di pasta o 
colla! La naturopatia deve eliminare sempre più dalla sua scienza le superstizioni mediche 
che vengono falsamente definite “scoperte scientifiche”. Solo la natura insegna la verità valida. 
Cura qualsiasi malattia che può essere curata con un 
unico metodo: il DIGIUNO.
 
Già questo dimostra che la natura conosce una sola malattia e che in ogni organismo i fattori più 
importanti sono sempre le scorie, le sostanze estranee e il muco (insieme all'acido urico e ad altri 
veleni del sangue, spesso anche il pus quando i tessuti sono decomposti). Per rendersi conto di 
quanto sia terribilmente inquinato il corpo umano, bisogna aver visto migliaia di persone che 
digiunavano, come ho visto io. Il fatto quasi incomprensibile è: come possono essere immagazzinate 
tali quantità di rifiuti nel corpo? Hai mai osservato la quantità di muco che espelli quando hai il 
raffreddore? E proprio come questo accade nella tua testa, lo stesso fenomeno avviene anche nei 
bronchi, nei polmoni, nello stomaco, nei reni, nella vescica, ecc. Tutti sono nelle stesse condizioni. 
La lingua spugnosa riflette accuratamente sulla sua superficie l'aspetto di ogni altra parte del 
corpo. La medicina ha sviluppato una "scienza speciale" di esami di laboratorio, diagnosi 
delle urine e analisi del sangue. Più di cinquant'anni fa, il più famoso pioniere della naturopatia 
 disse: "Ogni malattia significa Rifiuti - sostanze estranee".

Vent'anni fa ho detto, (Arnold Ehret ca. 1900 ) e lo ripeto ancora e ancora 1922, che la maggior 
parte delle sostanze estranee sono una sorta di poltiglia prodotta da cibi sbagliati decomposti, 
che si vedono uscire dal corpo come muco.

La carne si decompone in pus. 

La luce della verità si è illuminata in me dopo aver digiunato, contro la volontà del naturopata che 
mi aveva in cura per la malattia renale di Bright. Mentre la provetta si riempiva di proteine, potevo 
leggere i suoi pensieri sul suo viso. Ma mi ha dimostrato che tutto ciò che la natura butta fuori - 
espelle - è un rifiuto, che si tratti di proteine, zucchero, sali minerali o acido urico. Ciò è accaduto 
più di ventiquattro anni fa, ma questo medico naturale (un ex medico), crede ancora nella 
sostituzione delle proteine ​​con alimenti contenenti proteine. Il riscontro medico della malattia 
renale di Bright quando l'esame chimico delle urine mostra un'alta percentuale di proteine è 
fuorviante come gli altri. Espellere proteine ​​significa che il corpo non ne ha bisogno, che è 
sovralimentato, sovraccarico di sostanze ad alto contenuto proteico. Invece di ridurre questo 
alimento che produce veleno, lo si aumenta erroneamente nel tentativo di rimpiazzare la 
“perdita” fino alla morte del paziente. Quanto è tragico sostituire i rifiuti mentre la natura lotta
per salvarti eliminandoli.  Il prossimo importante test di laboratorio è per lo zucchero nelle urine, 
il diabete. Il dizionario medico lo definisce ancora "enigmatico".

Invece di mangiare cose naturalmente dolci che entrano 
nel sangue e possono essere assorbite, il paziente diabetico viene nutrito con uova, carne, pancetta, 
ecc., e in realtà si muore di fame a causa della mancanza di alimenti naturali che producono 
zucchero e che contengono zucchero di cui è privato .
È stato dimostrato da tempo che tutti gli esami del sangue, in particolare il test Wassermann, sono un errore. Noi naturopati non possiamo in nessun caso ignorare gli insegnamenti della natura, anche se può essere difficile abbandonare vecchi malintesi che ci vengono inculcati fin dall'infanzia.Uno degli errori più fuorvianti è quello di etichettare tutte le malattie individualmente. Il nome di qualsiasi malattia non è importante e quindi non ha alcuna utilità per iniziare un trattamento naturale, soprattutto con il digiuno e la dieta.

Se ogni malattia è causata da sostanze estranee (e questo è certamente il caso), allora è importante e necessario sapere quanto grande e quanto alto sia effettivamente il carico sul paziente, quanto e quanto fortemente il suo organismo sia inibito da sostanze estranee, sostanze e quanto la sua forza vitale è ridotta... e nel caso della tubercolosi o del cancro, se il tessuto stesso si è degradato.

Centinaia di pazienti mi hanno detto che ogni medico che hanno visitato ha dato una diagnosi diversa e aveva una risposta corrispondentemente diversa nome per i suoi disturbi. La sorprendevo sempre dicendole: "So esattamente cosa non va in te - attraverso una diagnosi del tuo viso - e tu stessa lo vedrai nello 'specchio magico' entro pochi giorni".

La diagnosi sperimentale.
Come ho detto all’inizio di questo capitolo, dovresti digiunare per due o tre giorni. Un paziente in sovrappeso dovrebbe bere liquidi durante il periodo di digiuno. La superficie della lingua
indicherà chiaramente l'aspetto dell'interno del corpo e il respiro del paziente mostrerà la quantità e il grado di decomposizione. È anche possibile
determinare il tipo di cibo che è stato preferito!

Se avverti dolore in qualsiasi punto all'inizio del digiuno, puoi star certo che si tratta di un punto debole e che il sintomo non è ancora sufficientemente
sviluppato da non essere ancora individuato dai medici durante l'esame.
I rifiuti insieme a nuvole di muco verranno visualizzati nelle urine, il muco verrà espulso attraverso il naso, la
gola, i polmoni e le feci. Più il paziente si sente debole e infelice durante il digiuno, maggiore è il suo fardello e più debole è la sua forza vitale.

La diagnosi sperimentale mostra esattamente dove si trova il problema e come si può risolverlo con una dieta transitoria moderata o più radicale e se il digiuno può essere continuato o deve essere interrotto. Questo esperimento è il fondamento, la base per lo sviluppo degli insegnamenti di guarigione naturale, fisica, chimica ecc.

È la domanda che viene posta alla natura, e essa dà sempre e dovunque la stessa infallibile risposta: se il paziente diventa nervoso o compaiono segni di disturbi cardiaci, potete star certi che nel suo corpo sono immagazzinati dei medicinali. Un paziente tisico, dopo un breve digiuno, comincia a produrre secrezioni così terribili che deve essere evidente a tutti quanto sia insensato e impossibile cercare di curarlo con “cibo buono e nutriente”, come uova e latte. una Spiegazione della diagnosi sperimentale. Non puoi ottenere una visione migliore dell'interno del tuo corpo che con questo semplice metodo. Nessun apparecchio costoso può mostrare con maggiore precisione
l'esatta condizione esistente all'interno del corpo.
Tutti gli altri esami, compresi i reperti dell'iride (diagnosi dell'iride), della colonna vertebrale, ecc., non sono mai precisi e quindi non attendibili.
Lo specchio della natura, le sue rivelazioni, la sua evidenza, sono solo "magici" finché si è non loro conoscono l'interpretazione corretta.

La natura semplicemente ti mostra e ti rivela tutto, in modo molto più accurato, più perfetto e migliore di qualsiasi "scienza della diagnosi".
Predire le malattie:
E ora arriviamo alla previsione delle malattie.

Si sente parlare di una malattia “nascosta”. Tutti, non importa quanto godano di "buona salute", hanno una malattia nascosta e la natura aspetta solo l'occasione per eliminare i rifiuti immagazzinati fin dall'infanzia.
Tutti sanno, ma non riescono a capire, che un grave "shock", proprio come un raffreddore o un'"influenza" sono l'inizio di un'escrezione per il corpo: purtroppo la natura è ostacolata nei suoi tentativi di pulizia domestica dal consiglio del medico di continuare a mangiare e ad assumere farmaci. Ma questo impedisce l'escrezione e crea sofferenza acuta e cronica.

Tutti, anche se non sono malati, soprattutto nell'età critica tra i trenta e i quaranta, dovrebbero digiunare per qualche giorno e apprendere attraverso lo "specchio magico" qualcosa sulla portata delle sue malattie nascoste, dove sono i suoi punti deboli e dove si presenteranno.
Questa è la previsione delle malattie e, se le compagnie di assicurazione sulla vita ci credessero, sarebbero dotate di un metodo veramente affidabile e sicuro per valutare il rischio.

Digiunare finché la lingua non è pulita è pericoloso.

Chi può spiegare perché la lingua diventa chiara dopo 
che il breve digiuno è stato interrotto con un pasto "giusto"e perché lo "specchio magico" mostra 
più placca quando si mangia frutta o cibo privo di muco dopo il digiuno?
Questo è il segreto dello “specchio magico” che non è stato ancora chiarito.

E la spiegazione semplice è che mangiando il cibo sbagliato (o il farmaco) l'eliminazione viene interrotta
per un po', con il risultato che per un po' ci si 
sente meglio con il cibo sbagliato che con la frutta. Durante questo periodo, anche lo "specchio magico" sembra indurti a credere che il tuo corpo sia pulito. Tuttavia, il ritorno al cibo naturale dimostra il contrario.

Una persona normale ha bisogno da uno a tre anni 
di digiuno sistematico e di cibo naturale e purificante prima che il corpo venga effettivamente ripulito dalle "sostanze estranee". Durante questo periodo vedrai il corpo espellere continuamente i rifiuti attraverso tutta 
la superficie esterna del corpo, attraverso ogni poro 
della pelle, attraverso il canale urinario e attraverso l'intestino crasso, attraverso gli occhi, le orecchie, il naso e la gola. 

Puoi vedere il muco umido e secco (forfora) che viene escreto. Tutte le malattie 
sono quindi associate a enormi quantità di materiali di scarto che sono stati immagazzinati “cronicamente”.
A causa di questa escrezione, la "malattia cronica", sarete d'accordo con 
me e noterete che non esagero quando dico: i risultati della vostra 
malattia, di tutte le malattie umane, mentali e fisiche, hanno dimostrato 
fin dall'inizio della civiltà che hanno tutti la stessa causa, qualunque siano i segni. È, senza eccezione, una sola e 
medesima condizione, un'unità di tutte le sofferenze: rifiuti, sostanze 
estranee, muco e veleni. "Immondizia interna" è un termine troppo mite per indicare la stitichezza cronica; Rifiuti, 
sporcizia, melma, puzza, "rifiuti invisibili" è il termine corretto. 
(di Arnold Ehret intorno al 1900 - 1922)
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Avviso finale ai consumatori!

C'è una ragione per cui al giorno d'oggi così tante persone si ammalano delle comuni malattie della civiltà e molte popolazioni indigene no.
Machiavelli (un filosofo italiano) riconosceva già che il modo migliore per controllare le persone è attraverso il “divide et impera”.
Più tardi si è capito che è ancora più facile controllare le persone quando sono malate, quindi nessuno si interessa della tua salute e ti manda da A a B solo per trarne ancora più profitto e indebolirti.

Niente potrà curare il vostro cancro se continuate a darvelo da soli mangiando carni adulterate, usando prodotti farmaceutici, impiegando cosmetici e prodotti per la cura personale contenenti prodotti chimici tossici, spruzzando antiparassitari sul vostro prato ed usando creme solari inappropriate. Non c'è terapia al mondo che possa compensare tutte le cose pro-cancro che la maggior parte delle persone fa a se stessa. Il consumo di carni trattate con il nitrito di sodio è nocivo per la vostra salute quasi quanto fumare sigarette.
Non siate così ingenui da ritenere di poter distruggere la vostra salute con i prodotti farmaceutici, le lozioni tossiche per il corpo, alimenti sofisticati e scansando l'esercizio fisico, e poi, magicamente entrare un giorno nello studio di un naturopata e chiedergli che vi "curi" con un unico trattamento o un'erba magica. Non è così che funziona. La cura del cancro richiede una massiccia pulizia del fegato, del colon e dei reni.
Richiede uno spostamento complessivo verso uno stile di vita sano che includa alimenti crudi, cibi nutrienti, succhi di verdure, terapia con luce solare e il totale abbandono di cibi, medicine e prodotti cancerogeni. Lo dirò più chiaramente che posso: se non siete disposti a cambiare radicalmente la vostra dieta, a fare esercizio sportivo e ad eliminare tutti i veleni dalla vostra casa, allora l'esito del vostro comportamento è già determinato. 

Mi è già capitato di sentirmi dire "Morirei piuttosto di smettere di mangiare la mia bistecca." E purtroppo è quello che è successo.
Non ci può essere alcuna valida alternativa all'assunzione di piena responsabilità della propria vita, delle proprie scelte giuste o sbagliate che siano: solo noi siamo chiamati a risponderne ora e per il futuro.

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